Camping estivo 2019 - parte 5

La mattina seguente andammo al mare e come al solito ci trovammo vicino a Marco che ci accolse con un bel sorriso: “buongiorno signora, ha passato bene la notte”. “Certamente Marco, abbiamo dormito proprio bene e pronti per un’altra bella giornata di sole” rispose lei.
Quindi ci posizionammo sugli ascigamani ed ancora una volta il cazzo di Marco divenne gigantesco, facendosi ben notare da Sara.
Dopo un’oretta dissi a mia moglie che sarei andato a fare un bagno ed una passeggiata.
“Io non ho voglia, me ne vado al bar a prendere qualcosa”.
Cosi andai via, ma avevo uno strano presentimento e quindi la seguii senza farmi vedere.
Lei si alzò, ed andò effettivamente al bar sedendosi ad un tavolino.
La servi Gianni che stranamente pero si mise seduto vicino a lei.
Tirò fuori il suo cellulare: “Guardi signora le faccio vedere una cosa”.
“Di che si tratta ?” rispose mia moglie
“Guardi lei facciamo prima”.
Sara rimase impietrita …!!!
“Ecco signora questi sono I filmati mentre lei si sta facendo aprire la fica dal cazzone di Marco, con suo marito che le sborra in bocca. Il destino ha voluto che anch’io passassi da quelle parti per immortalare questi piacevoli momenti di coppia. Adesso lei capisce che mi dispiacerebbe molto che tutto il camping vedesse le sue performance sessuali, quindi le consiglio di allungare una mano sotto il tavolo per farmi una bella sega …… ho una quantita enorme di sborra da spruzzare sulla sua mano”.
Mia moglie rimase ferma come un’automa.
“forse non ci siamo capiti gran troia ….. allunga quella mano e fammi una sega, grande puttana che ama I cazzi grossi; senti quant’è grosso il mio, specialmente la cappella”.
“Ma ci sono persone intorno a noi ….. non posso” rispose lei
“ma stia tranquilla, qui ognuno si fa I cazzi suoi, io ho il barman che pensa a tutto, c’è la tovaglia del tavolino che la copre ….. non se ne accorgerà nessuno ….. vedrà che si divertirà come si è divertita ieri”.
Mia moglie allungò lentamente la mano sotto il tavolino e trovo quell cazzo che io conoscevo.
“Mio Dio che cappella grossa …… è enorme”.
“Si signora, e stia tranquilla che prima che vada via, questa cappella le aprirà quel bel buco di culo che ha”.
Intanto mia moglie toccava il cazzo a fungo e faceva su e giu, lentamente, assaporandosi quei movimenti con grazia.
“Senti che bel cazzo che stai mungendo. Scommetto che hai gia la fica bagnata troia”.
Sara non rispondeva e muoveva la mano.
“troia ti ho chiesto se hai la fica bagnata, rispondimi se no ti riempio di sberle davanti a tutti”.
Impaurita: “Si …. ho tutta la fica bagnata, mi sta scendendo lungo le cosce. Hai proprio un bel pisellone”
“e te lo faro assaggiare preso questo bel pisellone perchè per tutto il periodo a seguire sarai la mia schiava sessuale e farai tutto quello che ti ordinerò …. Ti faro diventare una porca assatanata di cazzo. Adesso guarda il filmato mentre prendi il cazzo di Marco”.
Mia moglie ricomincio a vedere il video ed era visibilmente eccitata.
“scommetto che ti piacerebbe prendere il mio fungone nella fica e nel culo …… rispondi troia”.
“Siiiiii mi piacerebbe prenderlo nella fica, ma non nel culo ….. è troppo grosso. Gia Marco mi ha sfondato la fica ieri facendomi sanguinare. Oggi mi fa un male …”
“Di questo non ti devi preoccupare ….. ci penso io. Tornerai a casa sfondata da Marco e da me …… e facciamo divertire anche tuo marito…… ecco brava sto per sborrare come un cavallo …… ecco ….. eccoooooo ……. Godoooooo ….. auffffhhhh”.
Mentre grugniva per non urlare la mano di mia moglie si riempi di sborra calda e densa: “ma sei un cavallo …. Quanta sborra mi hai messo in mano, ce l’ho piena”.
“Piu tardi te la sparo tutta nella fica ….. te la riempio di sborra e poi la faccio leccare a tuo marito …. Che ne dici ?”
“Non credo, lui non lo farebbe mai” rispose lei
“Ti meraviglierò. Se la berrà ti spaccherò il culo ….. questa è una scommessa”.
Poi si alzo e tranquillamente ando a parlare con altri clienti.
Mia moglie cerco di ricomporsi, ma era praticamente impossibile dopo l’avventura vissuta; quindi si alzo e si diresse verso la tenda per placare la sua visibile eccitazione.